Con questo volume vengono presentati i risultati del restauro del 2020 – diretto dal Parco archeologico del Colosseo – di uno straordinario dipinto murale del XVII secolo che raffigura una veduta ideale della città di Gerusalemme, e collocato nell’arco di fondo del fornice occidentale dell’Anfiteatro Flavio.
Il dipinto costituisce una importante testimonianza di una fase di vita del Colosseo meno nota, ma ben più duratura rispetto a quella di epoca romana.
Il cantiere di restauro ha fornito l’occasione per ripercorrere la “storia” di Gerusalemme e con essa quella “sacra” del Colosseo. Infatti, a partire dalla metà del Cinquecento, il Colosseo diventa per la Chiesa obiettivo di un progressivo tentativo di rifunzionalizzazione in chiave cristiana, se non addirittura di conversione al culto dei martiri. Inoltre, ha consentito l’identificazione della fonte iconografica, i cui passaggi vengono riportati nel volume. Il dipinto, noto a pochi e mai oggetto di studio approfondito, ad eccezione del contributo di Karin Bull-Simonsen della metà degli anni Novanta, è citato a partire dalla metà del Settecento e variamente datato – ora al XVII ora al XVIII secolo – in un periodo storico in cui la Chiesa puntava da un lato a un’operazione edilizia di riutilizzo dei ruderi dell’anfiteatro, dall’altro alla consacrazione dell’immensa struttura romana in un santuario che doveva far parte dei percorsi processionali dei fedeli in visita a Roma.
I saggi del volume ripercorrono nel dettaglio, con rigore scientifico, ma con grande chiarezza di narrazione, le tappe più significative che portarono alla ideazione e poi alla realizzazione dell’immagine, analizzando nel dettaglio l’iconografia del dipinto murale, il significato, la cronologia, l’attribuzione e la possibile committenza.
La presentazione vuole essere anche il dovuto ricordo a Fabrizio Bisconti, professore ordinario di Archeologia Cristiana dell’Università Roma Tre.
A soli due anni dalla conclusione del restauro il dipinto è oggi al centro di un’installazione multimediale che ne esalta i temi e i soggetti raffigurati, ideata e curata dal Parco archeologico del Colosseo in collaborazione con Electa e realizzata da Karmachina.
introduce:
Alfonsina Russo – Direttrice del Parco archeologico del Colosseo
ne parlano:
Barbara Jatta – Direttrice dei Musei Vaticani
Alessandro Zuccari – Accademico dei Lincei,
professore di storia dell’arte moderna Sapienza-Università di Roma
Marcello Fagiolo – Accademico dei Lincei,
già professore ordinario di storia dell’architettura