IL MUSEO NAZIONALE ROMANO RIAPRE AL PUBBLICO TUTTE LE SEDI LUNEDI’ 8 FEBBRAIO 2021 CON LA MOSTRA SAVINIO. INCANTO E MITO
Il Museo Nazionale Romano riapre al pubblico lunedì 8 febbraio le sedi di Palazzo Altemps, Palazzo Massimo e Terme di Diocleziano, mentre la Crypta Balbi accoglie il pubblico già dallo scorso lunedì. Aperte dalle ore 14.00 alle ore 19.45 su prenotazione obbligatoria sul sito del museo museonazionaleromano.beniculturali.it, e sul sito di coopculture.it, dal lunedì al venerdì, le quattro sedi resteranno chiuse il sabato e la domenica, come da disposizioni governative.
In questa occasione viene istituita una card del costo di 10 €, che consentirà l’ingresso illimitato al Museo Nazionale Romano fino al 31 dicembre 2021.
La riapertura, in continuità con le numerose attività di comunicazione con il pubblico che il Museo persegue attraverso i canali social, consente adesso di avvicinarsi nuovamente alla storia, alla civiltà e all’arte del nostro passato percorrendo, in sicurezza, le sale espositive. Allo stesso tempo continuano, e mai si sono interrotti durante la chiusura al pubblico, i cantieri di manutenzione ordinaria e straordinaria. Questi ultimi preparano alle novità in programmazione per il prossimo autunno: nuovi spazi, riscoperta di opere conservate nei magazzini, riallestimenti delle collezioni permanenti, preparazione di una grande mostra che ripercorrerà i contesti di scavo e scoperta dalle raccolte, patrimonio del Museo Nazionale Romano.
Istituito nel 1889, il Museo Nazionale Romano, la cui sede storica sono le Terme di Diocleziano, riunisce uno dei più straordinari patrimoni artistici d’Italia suddiviso, tra il 1995 e il 2001, anche in altre tre sedi museali: Palazzo Altemps, Palazzo Massimo alle Terme e Crypta Balbi. Quattro luoghi per scoprire la storia di Roma dai primi insediamenti nel Lazio agli splendori dell’età imperiale, fino alla passione rinascimentale per le antiche opere romane che portò alla nascita del collezionismo. Da novembre 2020 Il Museo è diretto da Stéphane Verger.
E alla riapertura di Palazzo Altemps si accompagna una grande mostra monografica: Savinio. Incanto e mito, a cura di Ester Coen e con l’organizzazione di Electa. Aperta dall’8 febbraio al 13 giugno 2021, l’esposizione di circa 90 lavori selezionati tra dipinti e opere grafiche, provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private, lascia emergere i molteplici interessi dell’artista che spaziano dalla musica alla letteratura, dalla pittura al teatro.
Eclettico ed erudito, Alberto Savinio (Andrea De Chirico, 1891-1952) rappresenta la figura di un intellettuale dalla complessità straordinaria, capace di far dialogare e intessere le discipline umanistiche in un linguaggio visionario e all’avanguardia. Un aspetto pienamente messo in luce dall’innesto delle sue opere nella collezione permanente di arte antica del Museo. I dipinti sulle pareti creano in questo modo cortocircuiti sorprendenti, suggerendo nuove affinità in un gioco di corrispondenze e accordi liberi e originali, non solo con la statuaria classica ma anche con la decorazione a fresco degli spazi di Palazzo Altemps. Residenza aristocratica ricca di suggestioni, dove si sono succeduti componenti di nobili famiglie che hanno lasciato traccia del loro gusto per le arti, fino a diventare la sede del Museo Nazionale Romano dedicata alla storia del collezionismo antiquario.
Museo Nazionale Romano
Via di Sant’Apollinare, 8
Roma, Rm 00186
Italy